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4 punti di discussione dalla vittoria dei Miami Heat sui Denver Nuggets in Gara 2 delle finali NBA

Jun 07, 2023Jun 07, 2023

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In un'emozionante dimostrazione di resilienza, i Miami Heat hanno organizzato un'impressionante rimonta in Gara 2 delle finali NBA contro i Denver Nuggets per lasciare la serie in pareggio sull'1-1.

Nonostante uno scoraggiante deficit di 15 punti e uno svantaggio di otto punti all'inizio del quarto quarto, gli Heat hanno mostrato la loro incrollabile determinazione e il rifiuto di accettare la sconfitta, assicurandosi una combattuta vittoria per 111-108 sul campo di casa dei Nuggets.

In tutta questa serie di playoff, gli Heat hanno costantemente vinto almeno una partita in trasferta nelle prime due partite, restituendo loro il vantaggio sul campo di casa. Ecco quattro fattori chiave che hanno contribuito al successo degli Heat in Gara 2.

Limitare gli assist di Jokic

Mentre Nikola Jokic ha registrato ben 41 punti in Gara 2, una differenza notevole sono stati i suoi numeri di assist. In contrasto con i suoi 14 assist in Gara 1, gli assist di Jokic sono diminuiti significativamente a soli quattro in Gara 2. Gli Heat hanno utilizzato un approccio strategico per limitare la regia di Jokic concentrandosi meno sul raddoppio di lui e invece sul raddoppio degli altri giocatori in campo. Questa tattica mirava a disturbare l'attacco dei Nuggets, poiché gli assist di Jokic spesso facilitano le opportunità di segnare per i suoi compagni di squadra, aumentando la loro fiducia e il coinvolgimento nel gioco.

Il caldo piove a tre

L'abilità nel tiro da tre punti degli Heat ha giocato un ruolo cruciale nel loro straordinario ritorno. Con un'impressionante prestazione di 17 su 35, ovvero il 48,6%, da oltre l'arco, gli Heat hanno stabilito un nuovo record per il maggior numero di tre punti realizzati in una qualsiasi delle loro partite delle finali NBA.

Questa abilità nel tiro non solo ha alimentato la loro rimonta, ma ha anche permesso loro di stabilire un'efficace difesa a zona e ha fermato il gioco di transizione dei Nuggets.

Forza nell'unità per il Calore

Gara 2 ha visto un'eccezionale dimostrazione di contributi da parte di più giocatori degli Heat. Gabe Vincent ha guidato la carica con 23 punti, di cui quattro da tre punti. Max Stus, che ha faticato in Gara 1, ha rimbalzato con una prestazione stellare, segnando quattro triple nel primo quarto e chiudendo con 14 punti.

Jimmy Butler ha mostrato la sua leadership con 21 punti e nove assist, mentre Duncan Robinson, Kyle Lowry e Kevin Love hanno tutti dato un contributo significativo da oltre l'arco. La presenza di Bam Adebayo in campo, contribuendo con 21 punti e nove rimbalzi, ha ulteriormente rafforzato il successo degli Heat.

L'aggressività intensificata degli Heat in Gara 2 si è tradotta in un aumento significativo dei tentativi di tiro libero rispetto a Gara 1. Con 20 tentativi di tiro libero, ben 18 in più rispetto alla partita precedente, gli Heat hanno capitalizzato il loro approccio aggressivo per guadagnare slancio e conquistare controllo del gioco.

Aumento del quarto trimestre

La partita degli Heat ha preso una svolta decisiva nel quarto quarto, innescata dall'esplosione del gol di Robinson. I suoi otto punti consecutivi hanno ridotto il vantaggio dei Nuggets a soli due punti sull'85-83.

Basandosi su questo slancio, gli Heat hanno architettato un fondamentale parziale di 12-0, che li ha portati ad un vantaggio di 90-85 che hanno difeso fino alla sirena finale. In particolare, i giocatori in panchina degli Heat hanno superato le loro controparti dei Nuggets di 16 punti a quattro negli ultimi 12 minuti decisivi, mentre i canestri di Butler hanno ulteriormente consolidato la loro vittoria.

La straordinaria vittoria dei Miami Heat in Gara 2 ha dimostrato vividamente la loro determinazione a competere, portando la serie ad essere ora in parità. Mentre la pressione aumenta sui Denver Nuggets per Gara 3, gli Heat avranno il vantaggio di giocare sul campo di casa davanti ai propri tifosi, creando condizioni favorevoli per supportare i tiratori e assicurarsi rimbalzi familiari dal canestro. La serie si preannuncia ancora più competitiva di quanto inizialmente previsto.

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